CHERATOCONO E LENTI A CONTATTO

PERCHÉ LE LENTI A CONTATTO SONO MEGLIO.

Il cheratocono è una patologia che interessa la parte più esterna del bulbo oculare, LA CORNEA, che a causa di un’ectasia (una deformazione in avanti), cambia la sua forma diventando sottile, più a punta e di forma irregolare.

L’irregolarità della superficie corneale porta con se visione sfocata proporzionalmente all’entità della patologia (gli stadi del cheratocono sono abitualmente considerati 4 e lo stadio 1 detto “frusto” o iniziale, spesso non viene diagnosticato).

Fino a qualche tempo fa il cheratocono era classificato come malattia rara e definito non infiammatorio, oggi invece pare ci sia una diretta correlazione con lo sfregamento degli occhi causato dalle allergie.

L’incidenza è di circa 1 persona su 2000… numero che poco fa pensare ad una malattia rara.

La diagnosi del cheratocono da parte dell’oftalmologo avviene successivamente ad un esame strumentale chiamato TOPOGRAFIA CORNEALE.

Questa patologia crea un ASTIGMATISMO IRREGOLARE ed è per questo che, particolarmente nelle sue forme più avanzate, è difficilmente correggibile tramite correzione con occhiali.

La visione migliora notevolmente invece tramite lenti a contatto specifiche che, ricreando una superficie regolare, permettono una messa a fuoco ottimale. Non è raro infatti riuscire ad incrementare la quantità visiva da pochi decimi a 10/10. Ma solo con le lenti a contatto.

I nostri Optometristi-Contattologi, esperti in applicazioni su “occhi speciali” da più di 40 anni, dispongono delle migliori innovazioni (strumentali oltre che di prodotto) e partecipano regolarmente a master di formazione per garantire il meglio della tecnologia a chi si affida alla nostra esperienza.

Le “lenti a contatto per occhi speciali” devono essere applicate da mani esperte, seguendo rigorosi protocolli e controllate con regolarità e attenzione. Per questo, negli ultimi mesi il nostro Centro Optometrico si è dotato del più innovativo strumento per l’applicazione ed il controllo ai più alti livelli: il tomografo per la superficie anteriore (OCT anteriore). Grazie alla precisione di acquisizione di mappa e sezione corneale (un vero e proprio calco elettronico) è possibile costruire lenti totalmente su misura che assicurano comfort e sicurezza perché, ricordiamolo sempre, le lenti a contatto NON devono schiacciare il cheratocono ma garantire sicurezza prima di tutto… e la miglior visione possibile.

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