CONGRESSO DI BARCELLONA

NOI C’ERAVAMO: IL PUNTO SULLA PROGRESSIONE MIOPICA.

Si è svolto il 28 e 29 aprile scorsi a Barcellona (Spagna) il congresso dell’Accademia Europea di Orthocheratologia e Controllo della miopia.

Un appuntamento biennale ed imprescindibile per tutti quei professionisti visivi che si occupano di contattologia speciale e di miopia. Tornato in presenza dopo 4 anni a causa della pandemia, è partito con grandissimi presupposti e anche questa volta non ha deluso.

Questa edizione ha visto protagonisti i nomi più illustri nel panorama della contattologia mondiale, che hanno portato la loro esperienza e hanno discusso dei più innovativi studi e ricerche sulla miopia e sulla gestione della stessa attraverso le più disparate tecniche (ottiche e farmacologiche). E’ stata anche una bella occasione di confronto con colleghi provenienti da tutta Europa.

Come vi abbiamo anticipato NOI C’ERAVAMO e, vi diremo di più, la nostra Chiara è stata protagonista partecipando all’esame di certificazione sulla gestione della miopia. Avrete maggiori dettagli nella prossima Newsletter… incrociamo le dita!

Tornando al congresso e parlando di gestione della miopia progressiva (quella che peggiora costantemente di -0.50/-1.00 dt all’anno) si è ormai certi che sia di origine multifattoriale, con una componente genetica e una forte influenza data dallo stile di vita, ma anche che oggi siano finalmente disponibili sistemi e tecnologie in grado di contenerla e, nei casi più fortunati, addirittura fermarla completamente.

I fattori di rischio per la miopia sono:

  • genitori miopi
  • poco tempo passato all’aria aperta
  • molto tempo passato per attività prossimali
  • utilizzo smodato di device e giochi elettronici (telefonini, tablet, computer)

Non mancano anche le buone notizie, infatti, quello che vi avevamo anticipato nelle scorse Newsletter trova oggi ancora più conferme negli ultimi studi e nelle ultime ricerche scientifiche: i trattamenti ottici (lenti per occhiali e lenti a contatto apposite) che sfruttano i segnali ottici di defocus funzionano davvero bene e sono molto efficaci per la gestione della miopia sia nel breve che nel lungo periodo.

Sono stati fatti passi avanti per capire quale trattamento sia più adeguato per il caso specifico e sono state tracciate linee guida precise per come i professionisti della visione devono agire.

Sul trattamento ottico della miopia rimane al primo posto, come riuscita e bontà del trattamento, l’uso di lenti orthocheratologiche, grazie all’efficacia del loro modellamento “controllato” dell’epitelio corneale, ma anche con le nuove “lenti intelligenti” per occhiali.

Nei casi più particolari ed in accordo con il medico oculista può essere utile combinare un trattamento ottico ad un trattamento farmacologico.

E non dimentichiamo mai che, come diceva il grande Brien Holden: “ESISTONO TANTE MIOPIE QUANTI SONO I MIOPI”… e non si deve mai generalizzare.

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