IO SONO MIOPE, DIVENTERÒ PRESBITE?
EBBENE SI, COME TUTTI ANCHE I MIOPI DIVENTANO PRESBITI.
La presbiopia è quel difetto visivo che, giunti tra i 40 e i 50 anni, non permette di mettere a fuoco nitidamente da vicino. La visione del libro e del cellulare diventano sfocati, soprattutto nei caratteri più piccoli e, per riuscire a vedere un po’ meglio, bisogna allontanare l’oggetto dagli occhi… mentre prima non era necessario.
Questo avviene perché il sistema visivo, con il passare del tempo, non riesce più a cambiare la messa a fuoco da lontano a vicino… insomma possiamo dire che “perde elasticità” (un po’ come lo zoom di una macchina fotografica che non riesce più a mettere a fuoco tutte le immagini).
Il miope, che fin da piccolo fatica a vedere da lontano, diventa presbite come tutti gli altri ma, togliendo l’occhiale vede bene da vicino (più alta la miopia più dovrà avvicinare ciò che vuol vedere) perché la sua miopia compensa la presbiopia incipiente… ma non sempre del tutto, né per sempre.
In base all’entità della miopia vedrà da vicino a distanze diverse: un miope elevato vedrà bene molto-molto vicino mentre un miope leggero vedrà bene a distanza di 40cm circa.
Il miope fino a circa 2dt dovrà, ad un certo momento, quando la difficoltà a distanza ravvicinata sarà maggiore di quella da lontano dovrà compensarla con un occhiale per poter leggere in modo scorrevole e senza fatica.
Il lato positivo di essere miopi? La presbiopia arriva qualche tempo dopo e togliendo l’occhiale da lontano sarà in tutti i casi più facile leggere da vicino… ma quasi sempre, prima o poi, sarà necessario un aiuto per la breve distanza.