MAL DI TESTA

PUÒ ESSERE LEGATO ALLA VISTA.

Il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi al mondo e sono tantissime le persone che ne soffrono. Questo può essere più o meno disturbante a seconda di frequenza, intensità e durata. Nella maggior parte dei casi l’emicrania non è invalidante ma piuttosto fastidiosa.

Tra i vari tipi di cefalee gioca un ruolo importante la cefalea oftalmica, non pericolosa ma piuttosto frequente. Teniamo ben presente che cranio e sistema visivo sono anatomicamente vicini e, soprattutto, intimamente collegati. Nella maggior parte dei casi questo tipo di emicrania è causato da un sovraccarico lavorativo (con conseguente stress da parte del sistema visivo), sovraccarico che spesso aggravato da un difetto visivo anche piccolo non corretto (miopia, astigmatismo, ipermetropia..) non perfettamente bilanciato o, ancora, da una differenza di visione tra i due occhi trascurata, non compensata o malamente compensata.

I sintomi associati all’emicrania abitualmente sono: fotofobia, aumentata lacrimazione, fotopsie (pecezione di flash luminosi anche in assenza di luce), scotomi (zone di visione offuscata o macchie nere all’interno del campo visivo), vertigini e nausea nei casi peggiori.

E’ necessario anzitutto comprendere bene se il mal di testa possa essere di origine visiva o meno; questo lo si può fare attraverso un’Analisi Visiva Optometrica specifica che permetta di riconoscere in modo puntuale eventuali difetti o affaticamenti.

Il mal di testa derivante da cattiva visione ha alcune caratteristiche tipiche:

  • Insorgenza dopo uno sforzo visivo per lontano o, più frequentemente, per vicino.
  • Localizzazione in zona frontale (tempie/fronte), insorgenza fine mattinata o pomeriggio (difficilmente appena svegli se non già presente la sera prima).
  • Si attenua o scompare con il riposo visivo o dormendo.

Anche i fastidi alla cervicale (dolori al collo e alle spalle) possono avere una componente visiva, in questo caso per un adattamento del collo e delle spalle che si rende necessario per inclinare o ruotare la testa in modo da ottimizzare la performance visiva.

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