OCCHIALI PROGRESSIVI, È DIFFICILE ABITUARSI?
Gli occhiali con lenti progressive (o multifocali o varifocali) permettono di vedere nitido contemporaneamente da lontano e da vicino; sono quindi necessari a tutte quelle persone che, dopo i 40/45 anni, diventano presbiti e vogliono risolvere questo problema (comune a tutti) con una tecnologia comoda e adatta ad una vita “attiva” e piena di cambi visivi.
Immaginiamo un lavoratore che deve continuamente spostare il fuoco visivo da lontano a vicino utilizzando anche i device (telefonino, tablet, computer…), oggi nostri compagni di vita… come farebbe a mettere e togliere l’occhiale tutte le volte? Diventerebbe scomodo e spesso difficile da fare.
Ecco perché le lenti varifocali/progressive sono la soluzione migliore.
Nonostante la tecnologia evoluta di oggi esistono ancora molti falsi miti su quanto sia facile o meno adattarsi a questo tipo di lenti. Ognuno di noi ha un amico “esperto” e “tuttologo” pronto a darci consigli su qualunque argomento 😊 … beh, non fidiamoci sempre del suo parere, affidiamoci ad un professionista.
Il nostro primo consiglio professionale? Non fidarsi e non ascoltare le esperienze/racconti degli altri. Molto spesso sono mediate da una situazione emotiva differente e non si conoscono i “dettagli tecnici” quindi se gradazione, tipo di lente, montatura e montaggio/centratura siano stati correttamene eseguiti… ogni caso è a sé… e ogni persona ha un comportamento proprio.
Quali sono quei disturbi/sensazioni che all’inizio possono essere normali ma ai quali in breve tempo non si farà più caso? Ecco i più ricorrenti:
- Effetto ondeggiamento durante il movimento.
- Insicurezza nel percorrere le scale.
- Lentezza e ricerca del punto di messa a fuoco nel cambio delle distanze di visione
Non tutti percepiranno queste difficoltà ma, se dovesse accadere, con piccoli movimenti di capo/occhi e variando leggermente la postura sarà facile imparare ad usare le nuove lenti diventando “utilizzatori soddisfatti”, anzi… ENTUSIASTI!
Ecco alcuni facili consigli:
- Indossarli come occhiale principale, “dimenticando” i vecchi (sconsigliamo di alternarli).
- Esistono 3 differenti aree di visione: lontano, intermedio e vicino. È importante imparare ad usare al meglio queste zone e si può impratichirsi grazie a facili esercizi da fare a casa: seduti sul divano, con la tv accesa ed un libro in mano passare dal libro alla TV in modo alternato.
- Se la visione subito sembra sfocata provare ad abbassare o alzare dolcemente il mento, probabilmente è solo un errore di “mira”.
Da un punto di vista “tecnico” bisogna considerare alcune cose importanti e inderogabili per poter costruire un occhiale progressivo performante:
- Esame della vista specifico per lenti multifocali.
- Montatura comoda e ben centrata, non deve scivolare e non deve avere dimensione eccessivamente grande o piccola.
- Lenti scelte in base alle necessità di utilizzo dell’occhiale, stile di vita e abitudini.
- Centratura delle lenti deve essere perfetta, vengono in nostro aiuto gli strumenti di scansione e videocentratura computerizzata.
- Consegna “assistita” dell’occhiale, una volta pronto. È un momento importantissimo, infatti serve per capire cosa fare e cosa non fare per velocizzare l’adattamento.
- Sorveglianza e controllo Post-Vendita dell’adattamento e sistemazioni necessarie.
…I dettagli fanno la differenza!