L’occhio astigmatico si differenzia dall’occhio “normale” per forma, infatti è paragonabile ad un pallone da rugby (o ad un uovo) invece che ad un pallone da calcio.
Questa differenza di curvatura tra i meridiani principali porta ad una visione sfocata e molto spesso “distorta”.
Come vede un astigmatico?
Molto dipende dall’entità del difetto astigmatico: se lieve, infatti, difficilmente la cattiva visione si evidenzia molto, ma spesso induce peggioramento verso sera (o con il buio), durante i momenti di forte stress/stanchezza e spesso è legata a mal di testa nella zona degli occhi /tempie e può addirittura arrivare a manifestarsi come dolore cervicale.
Il segno distintivo dell’astigmatismo, se un po’ più elevato, è sicuramente la deformazioni delle luci. Al buio infatti i fari delle auto o i lampioni appaiono abbaglianti, allungati (come una cometa) e spesso anche molto fastidiosi.
Da una ricerca della Facoltà di Optometria dell’Università Bicocca di Milano pare che circa il 60% degli incidenti in auto sia causato da cattiva visione per astigmatismo.
Ma facciamo un gioco per capire insieme se siamo o meno astigmatici. Indossiamo i nostri occhiali (quelli da vicino se necessari) e guardiamo insieme questo particolare orologio:
1- copriamo l’occhio sinistro con la mano e guardiamo l’orologio
2- copriamo l’occhio destro con la mano e guardiamo l’orologio
3- guardiamo l’orologio con gli occhi entrambi aperti
Come appaiono le lancette?
TUTTE UGUALI (nitide o sfocate nello stesso modo): non c’è presenza di astigmatismo o quello presente è compensato correttamente
ALCUNE PIÚ NITIDE, ALTRE PIÚ SFOCATE: forse siamo in presenza di astigmatismo non compensato
OK quindi se sono tutte uguali!
Se, al contrario, dovessimo essere resi conto che qualcosa non torna e alcune righe risultano più sfuocate è il momento di fare un controllo della vista e non trascurare oltre il proprio benessere visivo.