SVILUPPO VISIVO DEL BAMBINO

Gli occhi sono la parte più esterna del complesso meccanismo di strutture che vanno a comporre il sistema visivo e che quindi ci permettono di vedere ciò che ci circonda.

Queste strutture si sviluppano già durante la gravidanza e alla nascita la nostra retina (la membrana interna dell’occhio che permette la trasduzione dell’immagine in impulso nervoso e che poi tramite le vie neurologiche arriva al cervello) è già in grado di funzionare.

Alla nascita il bimbo riconosce le zone di luce e le zone di ombra (distingue occhi e sopracciglia della mamma), la visione è sfocata e non riesce ad avere il controllo dei muscoli oculari.

Vediamo ora i le fasi successive dello sviluppo visivo fino al primo anno di vita:

2 settimane – inizia in parte la coordinazione dei muscoli oculari mettendo a fuoco ad una distanza di 25 cm circa (vede quindi abbastanza nitidamente il volto della mamma durante l’allattamento), oltre a quella distanza la visione rimane sfocata. Distingue bene la luce dal buio.

1 mese – il piccolo diventa capace di fissare e soffermarsi un oggetto preciso e riesce a seguire il movimento lento ad una distanza i circa 25 cm. E’ capace di distinguere i contorni di un volto e sorride a tutto ciò che abbia quella forma (che sia la mamma o una maschera).

2 mese – Gli assi visivi diventano paralleli. Il bambino riesce a mantenere le sguardo su un oggetto in movimento lento per un tempo decisamente superiore.

3 mesi – riconosce il volto della mamma. Inizia a svilupparsi la convergenza, gli occhi quindi ruotano verso l’interno inseguendo un oggetto che si avvicina. Percepisce il contrasto come un adulto. Inizia a scoprire i colori ed è affascinato dai forti contrasti e dalle tinte appariscenti. Può anche capitare che gli occhietti, in modo transitorio, siano deviati.

4 mesi – si definisce la coordinazione occhio/mano. Compare la visione binoculare, il sistema visivo unisce quindi le immagini provenienti dai due occhi in una singola.

5 mesi – la vista è nitida fino a qualche metro intorno a sé, è ancora un po’ difficile mettere a fuoco gli oggetti in movimento. L’attenzione è richiamata anche dalle cose di piccole dimensioni.

6 mesi – acuità visiva pari a circa 2/10. Si stabilizza la visione binoculare e gli occhi sono ben governati. La convergenza è stabile e non si devono più presentare deviazioni.

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10/11 mesi – l’acuità visiva è di 5/10. Viene raggiunta la visione tridimensionale: il piccolo percepisce ora la profondità e se vede un oggetto davanti a se cerca di afferrarlo con le mani.

1 anno – l’acuità visiva raggiunge i 6/10 e il campo visivo raggiunge le dimensioni “normali” di un adulto. Il bambino indica gli oggetti che desidera con la manina.

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