VISTA E STUDIO

Ecco alcuni consigli, piccoli ma fondamentali, regole da seguire quotidianamente da associare a controlli visivi regolari (ogni 8/12 mesi).

• POSTURA: una corretta postura alla scrivania è fondamentale per non stressare il sistema visivo. Piedi ben appoggiati a terra (o su uno sgabellino) e la schiena dritta ben appoggiata allo schienale della poltrona.
• IMPUGNATURA DELLA PENNA: l’impugnatura corretta prevede la cosiddetta “presa a pinza”: pollice e indice dirigono la penna mente il dito medio la sostiene. Le dita devono posizionarsi a circa 2 cm dalla punta. In questo modo si vede quello che si sta scrivendo, evitando sconvenienti rotazioni della testa.
• DISTANZA DI LAVORO: lo schermo del pc è corretto stia a 60/65 cm, mentre per la lettura o la scrittura la corretta distanza (definita distanza di Harmon) è da considerarsi esattamente uguale a quella che intercorre tra il gomito e la prima falange del dito medio: questa è la distanza che gli studi hanno dimostrato essere ottimale per indurre il minor sforzo alla vista!
• ILLUMINAZIONE AMBIENTALE: è sempre bene sfruttare il più possibile la luce solare ponendo la scrivania perpendicolarmente alla finestra. La luce ambientale deve essere omogenea e coadiuvata da una lampada da scrivania (per evitare di farsi ombra andrà a destra per i mancini e sinistra per i destrimani). Le lampade devono avere luce bianca con spettro vicino a quello solare (400nm).
• LA REGOLA DEI 20/20/20: le pause sono importanti. Ecco perché è bene seguire la regola dei 20/20/20: ogni 20 minuti di lavoro da vicino, guardare per almeno 20 secondi lontano come minimo a 20 piedi di distanza (6 metri).
• ATTIVITÀ ALL’APERTO: almeno 90 minuti al giorno! Il gioco all’aperto è una fondamentale forma di crescita e la luce naturale aiuta il corretto sviluppo degli occhi.